Il progetto di restauro e recupero funzionale delle sale nell’ala nord al piano terra ha portato alla realizzazione di una piccola caffetteria, (water-bar), uno showroom e alla riqualificazione dei servizi igienici esistenti. L’obiettivo principale è sempre stato quello di valorizzare gli spazi, mantenendone il carattere, l’autenticità e soprattutto l’atmosfera che li contraddistingue e che li rende unici. La prima operazione dell’intervento di restauro è stata quella di riportare le sale nella loro spazialità originale, mantenendo gli elementi significativi ed eliminando alcune pareti e aggiunte fatte negli anni ’30 dall’Arch. Carlo Nigra. Nelle sale sono stati inseriti alcuni “dispositivi“ funzionali per gli impianti e per la suddivisione dei locali e una nuova parete-boiserie nella sala bar. Il problema del risanamento dall’umidità di risalita è stato risolto con la creazione di un vespaio aerato fatto con igloo che si completa con la posa del riscaldamento a pavimento e con un ciclo di intonaci deumidificanti alle pareti. La pavimentazione in resina Kerakoll è interotta da due mosaici di cementine recuperate dalla demolizione della pavimentazione esistente. Il rifacimento degli intonaci ha riguardato solo alcune pareti fortemente compromesse e la fascia bassa mentre sulle restanti parti abbiamo voluto mettere in scena un Racconto di storie che si sono sovrapposte nel tempo, dal 500 ad oggi, lasciando a vista la sovrapposizione dei diversi strati di colore e di intonaci e mantenendo anche le imperfezioni delle murature, come SEGNI capaci di riportare quel sapore di storie vissute, come RUGHE DEL TEMPO che anziché essere cancellate qui vengono conservate e rispettate. Sempre all’interno di questo percorso abbiamo riportato una sala alla sua colorazione originaria, un rosso molto forte, attribuibile agli interventi del Nigra e sotto queste pareti abbiamo ritrovato alcune parti di un affresco del ‘600 che sarà oggetto di un successivo intervento di restauro.
Progetto e direzione lavori: architetto Elena Bertinotti
Progettazione, coordinamento bando e valorizzazione:
Associazione Asilo Bianco APS
Impresa: Tecnocostruzioni di Caramellino Franco
Progetto impianti: Ing. Gabriele Zucchi
Indagini stratigrafiche e progetto di restauro: Federico Barberi
Sponsor tecnici: BHS Engineering srl, Caielli e Ferrari, Cristina Rubinetterie, Cipir
Foto: Fabio Oggero
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